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mecenate oraciones de ejemplo
mecenate
1. Un papa nepotista, ma anche grande mecenate
2. Il nuovo ambasciatore di Mantova, la cui padrona, la grande mecenate Isabella d’Este, ama mescolare la politica con la moda, è il vincitore: ma calcola anche il cavallo, che è bardato con tanti di quei campanelli d’argento che a ogni passo il duca tintinna come una folla di lebbrosi
3. Eppure all'inizio mi sentii freddo, distaccato da tutto, come un mecenate un po' saturo che guarda un quadro in un museo di second'ordine
4. «Ma certo, pover'uomo!» intervenne Mariuccia che aveva subito vestito i panni del mecenate
5. Quel che c'è di nuovo e strano è che questo gruppo di ragazzi incontra un finanziatore, anzi un mecenate
6. I ricchi commissionavano i quadri per poterli appendere nelle loro dimore e con una mancia al pittore il viso di Susanna veniva sostituito da quello dell’amante del mecenate
7. Tra i pittori, gli scrittori e gli attori i cui nomi erano stampati in grassetto, c'era: «La ben nota figura di mecenate Abram Shapiro
8. Ha persino sponsorizzato il Colosseo, accollandosi un restauro da 25 milioni di euro in cambio del diritto a fregiarsi del titolo di unico mecenate che abbia a cuore le sorti dell’anfiteatro romano
9. Santo Ziri, che da vivo fu un gran mecenate, ha fatto quel malaugurato lapsus: anziché dirgli "devi redigere", gli ha detto "devi digerire"
10. Edward è un vero mecenate
11. Considerate il dipinto degli inizi del Sedicesimo secolo, Santissima Trinità in trono, di un artista noto solo con il nome del suo mecenate: il maestro di Giacomo IV di Scozia
12. Perché una spia che non richiesta mi faceva la spia, quindi più per spiare me da lontano che per dirmi cosa di nuovo aveva spiato, era rimasta in quel palazzo degli incubi a occhi aperti fino a qualche mese fa… sei? otto? quand’è che è morta la centenaria mecenate del NostrOmo? ma sì che l’hai letto su “Shangay”: a gennaio, febbraio di quest’anno? allora a Cracovia l’ultima volta che c’ero è stato solo l’autunno scorso, possibile?
13. La prima è: ‘Come si fa, o folle banderuola, folle banderuola del mio cuore a snidare in tempo il finto vinto, il finto debole e vero furbo che non osa chiedere niente, sta composto e dignitoso in disparte sotto un ombrello con due stecche rotte con la sua faccina triste e sconsolata e i suoi occhioni infelici da pulcino bagnato e, come una libellula nel retino di un mocciosetto crudele, sa che prima o poi qualcuno si impietosirà e attaccherà discorso con lui e gli offrirà da bere, da mangiare, da dormire, da studiare e sarà fatta, il povero soccorritore si troverà spolpato, perché il pulcino bagnato è in realtà lessato dalle anfetamine e mica vuole diventare un pollo secco come tutti gli altri che per vivere devono anche guadagnarsi il becchime o almeno un po’ di becchime deponendo anche lui un uovo di tanto in tanto, eh no, troppo volgare per uno che si crede un’aquila nata destinata alla più alta vetta del Parnaso, e il suo soccorritore o mecenate o un semplice amico pietoso e buono diventerà, da umano che era, il cane a due zampe di una zecca di mestiere?’
14. E la signorina Scontrino aveva aggrottato le sopracciglia millimetriche in modo che non ammetteva repliche e indugi: donna Anastasia era o no la sua protettrice, la sua mecenate, la sua Signora? ebbene, allora che ri- entrasse nei ranghi e dimostrasse di esserne all'altezza fino in fondo
15. Questo grande mecenate finisce per indebitarsi a causa delle donne
16. Damaso, artista circondato da artisti, fu per quei tempi un papa mecenate, il primo della storia
17. Niccolò IV desiderò proseguire l'opera di abbellimento della città ricominciata da Niccolò In e lo fece con grande impegno, tanto da poter essere definito un autentico mecenate del XIII secolo
18. E non si creda che l'epigramma fosse troppo drastico nel giudizio; la pompa delle cerimonie di corte in effetti con Niccolò V cominciò a prendere a Roma la falsariga di quella avignonese di Clemente V e vi; piuttosto con questo papa lo sfarzo mondano acquistò nuovo significato in rapporto alle energie emergenti del Rinascimento, che trovarono appunto in lui un grande mecenate
19. Non fece molto altro per Roma, e lo spirito mecenate di Sisto IV si attenuò notevolmente; furono sì restaurate molte chiese, con gli ultimi lavori a S
20. Era stato un mecenate nella sua Siena, che aveva arricchito nel duomo di una splendida biblioteca affrescata, tra gli altri, dal Pinturicchio; non era impegnato politicamente e questo ne aveva facilitato l'elezione al trono pontificio
21. E meno male che il Britonio una volta fu fatto bastonare da Leone X per aver declamato dei «cattivi» versi! E così letterati più in vista come il Bembo, il Castiglione e l'Aretino, pur essendo presenti alla corte pontificia, non riuscirono a toglierle quel volto «istrionico» che in pratica era il solo desiderato dal loro mecenate
22. Fu quindi più un esperto di economia che di politica in senso ampio, certamente incapace di espletare tutte le funzioni proprie di un sovrano; a suo merito va peraltro ricordato che, conforme alle tradizioni della famiglia, proseguì l'opera di mecenate, quando gli fu possibile indirizzare verso l'arte alcune delle entrate
23. Il primo si rivelò con gli anni un gran mecenate, portando a termine i lavori dei palazzi Farnese a Roma e Caprarola, iniziati dal nonno, e affidati ambedue prima ad Antonio da Sangallo e quindi al Vignola, e facendo edificare la chiesa del Gesù
24. Ma da Urbano VIII non si poteva pretendere questo; egli fu principalmente un papa mecenate e nepotista al massimo grado, e come tale meschino nel provincialismo della visione politica
25. E infatti questo cardinale aveva impiantato un tenore di vita così alto che non gli bastavano mai i soldi; tra il gioco e le feste che organizzava da gran mecenate, bussava in continuazione a quattrini dallo zio, che non glieli negava
26. Il riscatto all'interno dello Stato pontificio Clemente XI lo ebbe comunque come mecenate: arricchì la biblioteca Vaticana di molti codici orientali e diede grande impulso all'archeologia con i primi scavi scientifici nelle catacombe; in Campidoglio istituì un'accademia di pittura e scultura, disponendo la tutela delle opere artistiche cittadine
27. Il nipote, il cardinale Neri Corsini, non aveva le qualità per guidare lo zio; si atteggiava a mecenate come il papa e fu lui che fece erigere il nuovo palazzo Corsini, arricchendolo di quadri e di una preziosa biblioteca
28. E Benedetto XIV fu un mecenate in senso nuovo, come protettore dell'attività di scienziati e artisti
29. E volle passare anche da mecenate, dando infine impulso agli scavi delle catacombe e del Foro Romano
30. Che vada tutto bene, aveva pensato fino ad allora in ogni momento del giorno, che vada tutto bene, e guardava Anita, il suo corpo da bambolina, così esile, minuto, e tornava a ripeterlo mentre sentiva la nostalgia di quel Dio traditore, implacabile mecenate dei suoi nemici, il cui nome menzionava spesso ma senza pregarlo mai
31. In tempi del genere, molto probabilmente, un mecenate avrebbe aspettato di sentire cos'aveva da dire la Curia in merito a un dipinto prima di adottare come propria un'opinione
32. Fu il cardinal Del Monte, suo precedente mecenate, a parlare in suo favore – il che era tipico
33. Laddove il resoconto gesuita attribuiva a Petrucci la carica di camerlengo per undici anni, dal 1599 al 1610, quello ufficiale, aggiornato annualmente, assegnava il titolo al cardinale Pietro Aldobrandini, il cardinal nipote di Clemente che, guarda caso, era un ben noto mecenate di Caravaggio
34. Caravaggio avrebbe eccellentemente colmato tale lacuna e lui, Alof de Wignacourt, avrebbe assunto il ruolo di papa Giulio ti, il mecenate e protettore di Michelangelo
35. «Capisco la vostra posizione», rispose Caravaggio, sperando di poter confidare al suo mecenate la verità sul tradimento del camerlengo
36. Docile e tranquillo, non si allontanò mai dal gruppo e obbedì con naturalezza alla nipote, che da parte sua non lo perse mai di vista come se, malgrado gli sforzi diplomatici della sua vicina, autista, tutrice e mecenate, fosse stata capace di intuire cosa rischiavano tutti quella mattina
37. "Lo stemma di Alessandro Chigi era una struttura piramidale sormontata da una stella?" Si chiese se il ricco mecenate fosse stato un Illuminato
38. Era una cappella fuori mano, una semplice nicchia in una chiesa, un tributo a un grande mecenate della scienza, ed era piena di simboli che rimandavano alla Terra
39. Incontrò Agrippa e Mecenate
40. Il primo era con il fratello da quando avevano rispettivamente sedici e diciassette anni; Mecenate era un etrusco di antico lignaggio, acuto, intuitivo, senz’altro il consigliere più lucido di Ottaviano
41. Livia Drusilla, al solito discreta, paziente, saggia, tempestiva nei momenti più critici, intervenne insieme con Mecenate per pacificare gli animi
42. È un grande appassionato di arte, ed è ritenuto da molti un autentico mecenate
43. Ad Alessandria era la dea Iside, a Roma – per la propaganda di Ottaviano, orchestrata da Mecenate – passò con il soprannome disonorevole e sprezzante di “puttana d’Egitto”
44. Due grandi poeti del tempo, aggregati al carro di Mecenate, non la trattano con minore infamia
45. Ottaviano poteva contare soltanto su due pilastri: la bravura militare di Agrippa, l’abilità manovriera di Mecenate
46. Queste donazioni offrirono il pretesto a Ottaviano e alla vigile propaganda di Mecenate di criticare Antonio di colpevole debolezza e, per contro, di mettere sotto accusa Cleopatra
47. E, mentre Ottaviano e i tamburi della propaganda di Mecenate chiamavano a raccolta tota Italia per proteggere Roma, la sua civiltà dal pericolo incombente di una contaminazione orientale, Marco Antonio e Cleopatra trasferivano esercito e flotta in Asia Minore, stabilendo a Efeso e poi ad Atene il loro quartier generale
48. Di lui Mecenate, l’astuto etrusco che tesseva le file segrete del potere, aveva detto ad Augusto: «Lo hai reso così potente che ora o deve diventare tuo genero o deve essere eliminato»3
49. Aveva promulgato leggi contro il lusso e l’adulterio e si era pappato tutte le giovani matrone che aveva voluto, a cominciare dalla bellissima Terenzia, moglie di Mecenate, suo fedelissimo consigliere, governatore di Roma, amico di letterati e poeti, grande collettore di consensi durante la guerra contro Marco Antonio e la “puttana d’Egitto”
50. è un grande appassionato di arte, ed è ritenuto da molti un autentico mecenate